In tantissimi si sono riuniti in piazza Cesare Battisti per ascoltare il comizio finale di Rodolfo Turano, candidato sindaco per Nettuno. Nonostante il cielo minaccioso e la pioggia leggera, i suoi sostenitori sono scesi in piazza con palloncini a forma di cuore e cartelloni dedicati al loro leader. Turano ha ripercorso i punti presenti nel suo programma: “Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato al primo turno e domenica riporteremo le chiavi di casa nostra al comune. Noi siamo qualcosa di diverso, il nostro programma nasce dopo 10 anni di opposizione e di impegno. Non basta l’onestà per governare Nettuno”. Turano ha proseguito poi parlando del turismo e della sicurezza: “Riporteremo la sicurezza nella città e la faremo rifiorire. Creeremo un assessorato alla sicurezza, trasparenza e legalità questa sarà la nostra priorità. Anche il turismo verrà rilanciato soprattutto quello sportivo aiutando le associazioni sportive del territorio e puntando alle prossime olimpiadi”. Anche il tasto dolente della biogas è stato affrontato: “Non permetteremo a nessuno di minacciare la salute dei cittadini con le centrali biogas o turbogas“. Tra il programma proposto c’è anche: l’occupazione giovanile, la viabilità e le problematiche sociali. Anche gli assessori di Anzio Patrizio Placidi e Roberta Cafà sono scesi in piazza per ascoltare il candidato sindaco per Nettuno.
A concludere il comizio tutti giovani che sostengono Turano sono saliti sul palco e tutti insieme hanno cantato “Il mio canto libero” di Lucio Battisti.
L’appuntamento è fissato quindi per domenica 19 giugno quando i nettunesi saranno chiamati a scegliere il loro sindaco tra Casto e Turano