La cura? Peggio della malattia. Ieri sera il centrodestra di Anzio si è ritrovato nella sede di Forza Italia unito come non si ricordava da anni, anche alla presenza dei consiglieri comunali Eugenio Ruggiero, Pino Ranucci, Danilo Fontana che fanno riferimento all’ex senatore Candido De Angelis, assente alla riunione per motivi di lavoro. Oggetto dell’incontro le necessità di confrontarsi non solo sul bilancio di previsione 2016 – che dovrà essere votato il 19 giugno – ma anche indicare una sorta di road map di avvicinamento alle elezioni del 2018 presentando il centrodestra attorno ad una candidatura unica. L’avanzata del Movimento 5 Stelle a Nettuno – e la possibilità di vittoria del candidato sindaco Angelo Casto – ha letteralmente gettato nel panico parte del centrodestra di Anzio che teme la possibilità che l’onda lunga “grillina” possa espandersi anche nella loro città.
Ecco quindi l’esigenza di ricompattarsi in vista delle prossime amministrative. Buone le intenzioni, pessimo l’epilogo: al culmine del confronto il gruppo De Angelis ha infatti chiesto al sindaco Luciano Bruschini due posti in Giunta. Poltrone. La richiesta è stata ritenuta irricevibile dallo stesso sindaco e l’incontro è finito con un nulla di fatto. E difficilmente lunedì i cinque consiglieri di opposizione del centrodestra voteranno il preventivo 2016. Insomma, riunione a vuoto e centrodestra di nuovo in ordine sparso. Con un’amministrazione comunale ferma, un bilancio disastroso e una città sporca, il Movimento 5 Stelle – che ad Anzio non è solo il consigliere comunale Cristoforo Tontini – rischia di diventare qualcosa di più concreto di un incubo che popola i sonni di molti consiglieri e assessori del centrodestra anziate. Intanto un altro vertice di maggioranza – quella storica stavolta e dunque senza il gruppo che fa riferimento a De Angelis – è ora in corso a Villa Sarsina. In giornata nuovi approfondimenti.
