Oltre nove ore. Tanto è durato l’ultimo incontro finalizzato a trovare un accordo definitivo, che ha visto seduti uno di fronte all’altro Capo d’Anzio e cooperative degli Ormeggiatori. Finita poco fa, la riunione si è conclusa con la firma del verbale di riconsegna delle aree in concessione alla società incaricata di realizzare il nuovo porto.
Terminata la fase finale, che vede uscire vittoriosa in primis la città di Anzio, non resta che procedere speditamente per preparare il bando europeo e dare l’o definitivo alla costruzione del primo ambito portuale, nel rispetto del cronopogramma.
“Oggi abbiamo finalmente messo la parola fine alla vicenda del porto – hanno commentato poco fa Ciro Alessio Mauro e Antonio Bufalari, rispettivamente presidente e consigliere della Capo d’Anzio – un risultato epocale per Anzio. La società ha mantenuto i suoi impegni e le cooperative degli ormeggiatori hanno dimostrato di aver riconosciuto l’autorevolezza della Capo d’Anzio nel rientrare in possesso delle aree”. Nell’ottica del rispetto e della valorizzazione della forza lavoro delle Sant’Antonio e Piccola Pesca, che fino ad oggi hanno gestito i posti barca, il nuovo consiglio d’amministrazione ha avanzato una nuova proposta, molto simile alla precedente, che prevede la collaborazione delle coop sotto la supervisione della società per azioni.