Un’intensa attività, fatta di pedinamenti, appostamenti e intercettazioni, condotta dagli agenti del Commissariato di Polizia di Anzio quella che ha portato ieri sera all’arresto di un latitante, ricercato da due anni, accusato di violenza sessuale in ambito familiare. Dovrà scontare 7 anni di reclusione, il quarantacinquenne, di origini cinesi, che aveva scelto di rifugiarsi in un appartamento a Nettuno. La presenza dell’asiatico sul territorio era emersa tempo fa, nel corso di accurate indagini condotte dagli uomini del Commissariato, coordinati dal primo dirigente Antongiulio Cassandra.
La sua individuazione, però, si era resa particolarmente difficile, a causa della ritrosia della folta comunità cinese presente tra Anzio e Nettuno ad agevolare le ricerche. Nei giorni scorsi, però, il lavoro della Polizia ha dato i suoi frutti ed è stato possibile rintracciare l’uomo e la sua abitazione. Arrestato e condotto negli uffici del Commissariato, al termine degli accertamenti il 45enne è stato associato presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Con la cattura di ieri, sono 15 i ricercati, di varie nazionalità, arrestati nell’ultimo anno dagli agenti del Commissariato di Anzio – Nettuno.