E’ stata fissata per il 16 gennaio del prossimo anno l’udienza preliminare nel quale il Gip del Tribunale di Velletri sarà chiamato ad accogliere o respingere la richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero Carlo Morra nell’ambito dell’inchiesta sull’associazione “El Deportivo” che per anni ha occupato 1.250 metri quadrati che ricadono nell’area della piscina comunale trasformata in discoteca. Il pubblico ministero Morra ha chiesto il rinvio a giudizio di tre funzionari del comune di Anzio, il vicepresidente dell’associazione “El Deportivo” e il presidente dell’Anzio Nuoto e Pallanuoto tutti accusati di abuso d’ufficio in concorso. Al centro dell’inchiesta l’ampliamento di un’area delle piscina comunale, trasformata in discoteca all’aperto.
Le indagini della Compagnia delle Guardia di Finanza di Nettuno accertarono che in virtù dell’adozione di atti illegittimi era stato concesso in uso gratuito dalla società Anzio Nuoto e Pallanuoto all’associazione “El Deportivo” l’utilizzo di 138 metri quadrati nell’ambito dell’area della piscina da adibire a punto ristoro stipulando un contratto di comodato d’uso gratuito. Un’anomalia che, per gli investigatori, violava i termini della convenzione tra il Comune e l’Anzio Nuoto e Pallanuoto. Nel tempo, i 138 metri occupati dall’associazione “El Deportivo” sono decuplicati. In base ad un accordo con l’Anzio Nuoto e Pallanuoto che gestisce la piscina comunale, l’associazione è infatti arrivata ad ampliare nel tempo l’attività da punto ristoro a locale alla moda da 1.250 metri quadrati in violazione della convenzione originale che prevedeva la decadenza della convenzione stessa in caso di cessione della concessione e di esercizio di attività diverse da quelle attinenti alla pratica sportiva del nuoto. In questa inchiesta la Corte dei Conti ha stimato un danno erariale di 175 mila euro. In vista dell’udienza preliminare del 16 gennaio 2019, il sindaco De Angelis potrà costituirsi parte civile, in considerazione del danno arrecato alla collettività.